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III CONGRESSO NAZIONALE DI
LINGUISTICA FORENSE
Innovazioni interdisciplinari e applicative della linguistica forense
Il giorno 7 luglio 2022 ha avuto luogo il III Congresso nazionale di Linguistica Forense.
Il congresso è organizzato con la partnership del Roraty club di Termoli e dell’assessorato alla cultura della regione Molise.
I relatori, nell’ordine di parola:
Desiree Fioretti - Quando l’interrogatorio incontra la linguistica forense - Grafologa, linguista forense e CEO dell’istituto ospite;
Massimo Arcangeli - Per una scuola delle "intersezioni" - Professore ordinario di linguistica italiana presso l’università di Cagliari, saggista e scrittore;
Antonello Fabio Caterino - Le origini forensi della filologia di Lorenzo Valla - Filologo, linguista e storico della letteratura italiana;
Laura Sabrina Martucci - Deradicalizzazione e tecniche di linguistica forense: analisi e decostruzione della narrativa jihadistico-terroristica - Docente di diritto ecclesiastico e canonico presso l’università di Bari;
Raffaella Scelzi - Le microespressioni facciali e la linguistica forense - Dottore di ricerca in Teoria del linguaggio e scienza dei segni;
Leonardo Vichi - Linguistica forense e immigrazione italiana in Brasile: l'identificazione dell'origine in un'indagine penale - Linguista forense, storico e docente universitario nostro ospite internazionale dal Brasile;
Antonio Confalonieri - Cybercrime e Ingegneria sociale: aspetti psico-linguistici della manipolazione online - Esperto in criminologia investigativa e in ultimo, ma non certo per ultimo,
Francesca Favaro - Veronica Franco, Maffio Venier, e la 'diffamazione in versi' nella Venezia del Cinquecento - Italianista, scrittrice e docente di lettere presso i licei.
Il tema del congresso è incentrato sui due aspetti innovativi della linguistica forense: l’interdisciplinarietà e l’applicazione a campi del sapere esterni dall’universo letterario.
L'estratto dei lavori è disponibile su YouTube a questo link.
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