
UNIVERSITÀ E RICERCA
L’Istituto Nazionale di Linguistica Forense (INALF) ha tra i suoi principali obiettivi il trasferimento tecnologico delle materie umanistiche, filologiche e linguistiche, nonché la loro applicazione all’ecosistema aziendale, con particolare predilezione al mondo delle startup innovative.
A tal proposito, si segnala l'impegno didattico del prof. Antonello Fabio Caterino presso l’Università degli Studi di Chieti-Pescara “Gabriele d’Annunzio”, mediante attività inerenti alla linguistica forense e alla filologia dei testi non letterari, sotto forma di lezioni dottorali, seminari professionalizzanti (dall'a.a. 2019-20 all'a.a. 2023-24) nonché lezioni ed esercitazioni mirate all'interno del corso di "Informatica per le discipline umanistiche" (dall'a.a. 2024-25), tenuto dallo stesso docente presso il dipartimento di Lingue, letterature e culture moderne, in una all'impegno scientifico in tal senso nella relazione e correlazione di tesi.
Caterino insegna linguistica forense, inoltre, presso il master di primo livello "Terrorismo, prevenzione della radicalizzazione eversiva" presso l'Università di Bari, linguistica forense clinica presso il master "Medical Intelligence" del Consorzio Interuniversitario Humanitas ed è stato docente della medesima disciplina presso l'istituto universitario SSML "Bona Sforza" di Bari.
Lavorare fianco a fianco con atenei, istituti di ricerca e formazione è per noi indispensabile, ed è per questo che, nel corso del tempo, lNALF ha stretto protocolli d’intesa a più livelli con enti nazionali e internazionali.
Nello specifico, accordi quadro per tirocini universitari curriculari sono stati stretti con:
- Sapienza – Università di Roma
- Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
- Università degli Studi di Chieti-Pescara “Gabriele d’Annunzio”
- Università degli Studi di Pisa
- Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “Bona Sforza”, Bari
- European Forensic Institute – Malta
- Università di Torino
L'istituto collabora attivamente con il dottorato in Lingue, letterature e culture in contatto dell'università di Chieti-Pescara "Gabriele D'Annunzio". Caterino ha seguito per un anno le ricerche di un dottorando del XXXIX ciclo, Alessandro Vichi, che ha potuto trascorrere un anno di ricerca presso l'istituto grazie al finanziamento di una borsa PNRR. Oggetto della ricerca: Esemplificazione del linguaggio istituzionale e burocratico.
Il nostro istituto, inoltre, collabora attivamente alla didattica del master universitario di primo livello in Terrorismo, prevenzione della radicalizzazione eversiva, sicurezza e cybersecurity. Politiche per l’integrazione interreligiosa e interculturale e per la deradicalizzazione, sempre dell’Università di Bari. Presso il medesimo ateneo, siamo partner anche del corso di competenze trasversali "Terrorismo internazionale, prevenzione e integrazione sociale: metodologie e counter-narrative per la deradicalizzazione delle donne e dei minori rifugiati".

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